venerdì 9 dicembre 2011

FINALMENTE NATALE!

Tra pochi giorni è Natale si fanno le liste, gli auguri, l'albero e il presepe si comincia già a sentire l'aria natalizia nelle case, nelle strade,nei negozi, nelle scuole (e menomale che tra un pò è finita e si può ricominciare a dormire di più) poi tanto arriverà, il fatidico giorno prima o poi arriverà l'unico giorno in cui (parlo per me) mi sveglierò presto (intorno alle 5:00/6:00) nonostante voglia dormire a lungo.Carla pensa ancora che Babbonatale esista perciò le ho detto che sono una specie di aiutante dell'omone dalla barba bianca e lunga risultato mi ha creduto, almeno così quando (forse) dovrò impacchettarle il regalo prenderà le distanze dalla mia camera (spero).Per concludere questo primo (ma non ultimo) post volevo tramandare in questo blog una storia molto bella di Natale che mi raccontavano da piccola.
                                          IL PACCHETTO ROSSO
Oggi la nonna di Anna è molto contenta, è arrivata la nipotina che passerà le vacanze di Natale da lei.
La nonna la tiene  per mano tuttedue sono contente passeranno ben due settimane insieme, Anna è contenta di stare dalla nonna ogni volta trova un regalo:un libro, un gioco o un pupazzo,ma quando Anna e la nonna scendono in paese sono tutti tristi e nessun bambino vuole giocare con Anna.Una volta a casa la nonna chiede alla nipotina di aiutarla a incartare un pacco rosso, il giorno dopo Anna e la nonna tornano in paese e portano con loro il pacchetto rosso, quando la nonna vede il guardiaboschi giù di morale gli porge il pacchetto dicendogli che contiene fortuna e felicità il guardiaboschi ringrazia e quando vede lo spazzacamino gli porge il pacchetto misterioso e anche lo spazzacamino a sua volta lo regala alla piccola Antonia che è ammalata che lo regala ai propri amici e così via, e così via fino a quando l'ultimo giorno del soggiorno di Anna dalla nonna un bambino a cui era arrivato il pacchetto dal padre che lo vedeva depresso vedendo che la nonna di Anna era triste per il fatto che la nipotina doveva tornare in città le offrì il pacchetto la nonna contenta sogghignò e pensò "avevo ragione ne bastava uno".
                           storia di:     Linda Wolfsgruber
                                             Gino Alberti

2 commenti:

  1. Storia molto significativa, ben raccontata.

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  2. ricordo quando leggemmo questa storia, che bello che tu l'abbia ricordata nel blog.

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